venerdì 5 giugno 2015

"La quercia nera"



Chiamata ad interpretare il concetto di Città diffusa, in un contesto moderno nel quale il centro e la periferia si uniscono, rendendo sempre di più sfavorevole l'incontro tra persone.
Rifletto su una delle dinamiche che in passato, e in modo diretto riuscivano come fonte di aggregazione, la fisarmonica.
Mia mamma mi parlava che in un paese bastava che qualcuno fosse in possesso di uno strumento, per trasformare immediatamente lo spazio in una balera.
Allora decido di riproporre la stessa esperienza nel giorno dell'inaugurazione, all'insaputa dei passanti, che si sono trovati coinvolti in questo momento in comune.








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